Si proverà a non raccontare dei Keane come dei nuovi Coldplay anche se la cosa risulta talmente impervia, da sfiorare l’impossibile. I Keane sono un trio proveniente dal Sussex inglese, debuttano per l’indipendente Fierce Panda (la stessa con cui debuttarono i Coldplay), agli esordi suonavano pezzi dei Beatles e di Paul Simon, oggi escono con l’esordiente “Hopes And Fears” pieno di batteria, pianoforte e tanta voce, nessuna traccia della chitarra. Una voce però capace di fare la differenza e che prova a fotocopire con quel suo incedere, lamentoso e intimista, ma al contempo brioso e vivace lo stile del primo Thom York, quello di Pablo Honey per intenderci. Mai troppo in là da risultare fastidiosi e mai troppo appiattiti e monocordi, l’arte del “giusto-mezzo” se cosi puó definirsi. Stando cosi le cose sembra quasi che questi Keane non abbiano nulla di nuovo da proporre, invece è proprio il contrario, è in quella loro normalità che risiede la grandezza di questo disco. Tracce come “Somewhere only we know, come “Bend and break” e come “Can’t stop now” sono le migliori colonne sonore per questa primavera che si potesse immaginare. Aprite i cuori, quattro anni dopo è di nuovo effetto-Coldplay è di nuovo una piano e una voce che incantano ( opss….non si doveva citare i Coldplay!)
Keane – Hopes And Fears
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