Power-pop all’ennesima potenza, serve un bel respiro perché quando iniziano le quindici tracce di Elevator non ci sarà più il tempo per riprendere fiato. Disco-punk di stampo ottanta intriso di melodie e ritmi incantatori. Riferimenti passati come Gang of Four ma anche presenti nella linea tracciata dei Killers, risultano una miscela estremamente indovinata. “Goodnight goodnight”, ” Running out of time”, “Island of the honest man”, incarnano bene l’anima di un album più simile ad una raccolta di single per come ogni traccia funzioni alla perfezione. Semplici e “disimpegnati” ma non per questo banali come dimostra la stessa ”Elevator” sicuramente la più articolata dell’album con la voce intagliata a più riprese nella tastiera e nella chitarra per assicurare un effetto di trasporto garantito. Non passeranno alla storia, ma sicuramente accompagneranno molte delle prossime serate estive.
Hot Hot Heat – Elevator
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Ciao Ca’ 😀 bell’album, cmq io consiglierei “Middle of nowhere”…
non mi dici niente dei Magic Numbers?! CIAO! Mauro
Magic Numbers ,sono una delle novita estive piu apprezzate,strutture armoniche veramente ben fatte (a tratti addirittura troppo)..finiscono per appesantire un lavoro che rimane comunque pregevole,consigliatissima la traccia 2 “Forever Lost”. In arrivo il nuovo album dei Goldfrapp anticipato dal gradevolissimo singolo “Ooh la la”